Come e Cosa mangiare in Estate. Consiglio n.5 e n.6
Consiglio n.5 – Gelato a pranzo? Sì, ma con moderazione!
Consumare un gelato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata. La scelta del gelato come pasto deve essere comunque sporadica (non più di una volta a settimana) e deve essere compensata da un pasto equilibrato. Se a pranzo vogliamo mangiare una coppa di gelato lo possiamo fare, ma alla sera scegliamo un secondo con contorno, per compensare l’eccesso di carboidrati e lipidi del pranzo. Anche in questo caso, ci basterà seguire alcuni piccoli accorgimenti: meglio prediligere il gelato artigianale (evitando i gelati confezionati ricchi di conservanti e coloranti) e optare per gusti a base di frutta o fiordilatte (scartando gusti a base di creme e cioccolato).
Non dimentichiamo inoltre che il gelato è un alimento altamente digeribile, ma con uno scarso potere saziante e rappresenta un’importante fonte calorica. Non è poi sempre possibile saper distinguere che gelato stiamo consumando, poiché non sempre conosciamo chi lo produce. Potrebbe trattarsi di gelato lavorato con grassi vegetali, come margarina o grassi idrogenati, che contengono acidi grassi trans, responsabili dell’aumento del colesterolo cattivo e che sono particolarmente usati, anche a livello industriale, poiché esaltano la sapidità, la cremosità e la resistenza alle alte temperature del gelato (provare per credere: se il vostro gelato non si scioglie rapidamente al calore, significa che contiene grassi idrogenati). Scelta sicuramente migliore è quella del gelato al latte (che ha un apporto maggiore di grassi, ma anche un buon 30% in più di proteine ed è fonte di calcio e fosforo) o ancora meglio il gelato alla frutta (costituito da polpa di frutta, zucchero, acqua e -a volte- anche latte. Ha meno grassi e calorie, ma quando non contiene latte è privo di proteine, calcio e fosforo). Una valida alternativa al gelato è sicuramente il sorbetto, meglio ancora se di frutta, poiché più leggero e privo di grassi (e di conseguenza meno calorico).
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Consiglio n.6 – Bere tanta acqua
Ultimo consiglio, ma non meno importante..bere almeno due litri (otto bicchieri) di acqua al giorno. L’organismo infatti, non possiede riserve d’acqua e per questo è necessario rifornire il nostro corpo bevendo tanto e mangiando cibi come frutta e verdura, che contengono una notevole quantità di acqua, tra i quali citiamo ananas, finocchi, cipolle, mele e cetrioli. La disidratazione inoltre, rende più difficile per il corpo metabolizzare i grassi, per questo chi vuole dimagrire ma tende a non bere molto, potrebbe incontrare delle difficoltà nel perdere peso. L’ acqua aiuta il nostro organismo ad eliminare le tossine e i materiali di scarto che si accumulano durante la giornata, regola lo stimolo dell’appetito e favorisce il senso di sazietà. Altra funzione importante svolta dall’acqua: diluisce gli eccessi di sale che innescano la ritenzione idrica, che non significa avere “troppa” acqua nel corpo, ma soffrire di uno squilibrio nella sua distribuzione. Spesso le persone che ne soffrono non bevono a sufficienza. Per questo per “asciugare” i ristagni occorre bere spesso e di più, specialmente acque a basso contenuto di sodio. Ricordiamo inoltre l’importanza di bere prevalentemente lontano dai pasti: mentre mangi puoi bere due bicchieri di acqua, non di più, altrimenti rischi di digerire male, e non di meno, perché il cibo per essere digerito meglio ha comunque bisogno di essere ammorbidito.
Buone Vacanze!
Mariaisabella Ghignotti e Silvia Cremonti

Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Genova, opera come Biologa Nutrizionista presso il suo Studio di Genova Nervi, in via G.Pescetto 5R e presso lo studio medico Giacometti a Genova San Fruttuoso, via Giacometti 38R

