Kefir: benefici e controindicazioni
Hai sentito spesso parlare dei benefici del kefir e delle sue controindicazioni. Quali sono realmente, come viene utilizzato e per chi è consigliato.
Pronti…. Forchetta alla mano e… Iniziamo!
Cos’è il kefir
Originario del Caucaso e noto anche come miglio del profeta, il kefìr o chefir deriva dalla parola armena keife che significa benessere. Il kefir è una bevanda a base di latte, dalla consistenza cremosa simile allo yogurt e dal gusto leggermente acidulo. Si ottiene utilizzando il latte fresco e i fermenti (o granuli) di kefir, formati da un polisaccaride -chiamato kefiran- che ospita colonie di batteri, in associazione simbiotica tra loro. In pratica, la bevanda si ottiene proprio dalla fermentazione del latte ad opera di questi fermenti.
I benefici del kefir
Il kefir garantisce un apporto ottimale di calcio, magnesio, fosforo e zinco, vitamine del gruppo B e vitamina K. Contiene inoltre triptofano, un amminoacido che agendo sul sistema nervoso contribuisce a calmare gli stati di iperattività e di insonnia. Può essere assunto dalle donne in gravidanza, per il suo elevato contenuto di acido folico. Abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e viene impiegato anche per la cura della pelle: applicato sul viso come una maschera combatte eczemi ed acne. Infine, al contrario di quanto si possa pensare, il kefir è povero di lattosio. Non è dunque necessario, quando lo si prepara in casa, utilizzare un latte delatossato in partenza, poiché ci penseranno i fermenti lattici in esso contenuti ad eliminare il lattosio e a renderlo digeribile anche per gli intolleranti/allergici.
Perché il kefir può essere assunto anche dagli intolleranti al lattosio
A questo proposito, vale la pena spendere due parole per chiarire bene alcuni concetti, spesso confusi tra loro, come quelli di fermento lattico, probiotico e prebiotico.
Il fermento lattico è una particolare categoria di probiotico, che agisce (come dice il nome stesso) fermentando il lattosio. Grazie a questo processo, il lattosio viene convertito in acido lattico (permettendo quindi anche agli intolleranti o agli allergici di consumare il kefir, come accennavamo precedentemente nell’articolo).
I probiotici, invece, comprendono tutti quei microrganismi (lieviti e batteri) che sono in grado di raggiungere il nostro intestino in forma attiva, aiutando la flora batterica intestinale a mantenere il giusto equilibrio tra le sue componenti. Infine, i prebiotici, sono il nutrimento dei probiotici e sono rappresentati dalle fibre insolubili, cioè sostanze che arrivano non digerite nel colon e che quindi diventano oggetto di fermentazione da parte della flora batterica esistente.
I prebiotici sono contenuti in numerosi alimenti, tra i quali citiamo banane, aglio, cicoria, tarassaco, asparagi, carciofi, mele, kiwi, cipolla e avena.
Kefir: controindicazioni
Anche se il kefir è una bevanda salutare, potrebbe causare:
- stitichezza,
- crampi,
- nausea,
- vomito,
- meteorismo
- mal di testa.
Si tratta principalmente di conseguenze dovute a un’assunzione elevata di kefir, per questo se ne consiglia il consumo partendo da piccole dosi. Questi fastidi potrebbero essere provocati dalla caseina, una proteina del latte che, seppur predigerita, non viene eliminata dalla fermentazione operata da lieviti e batteri (come invece succede per il lattosio, che è uno zucchero e non una proteina). Ricordiamo infatti che la fermentazione operata dai probiotici è una fermentazione libera, dunque non controllabile e che ogni fermentazione differisce da un’altra, sia in termini di numeri che di tipologia di probiotici.
Per chi è controindicato il kefir
Anche nelle persone con sistema immunitario compromesso si sconsiglia l’uso del keifr, in quanto i lieviti e i batteri potrebbero favorire l’insorgenza di infezioni. Essendo principalmente a base di latte, alcuni studi rivelano inoltre una possibile interferenza con l’assunzione della ciprofloxacina o delle tetracicline. In caso di dubbi è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico.
Se ti è piaciuto questo post condividilo con i tuoi amici.
Seguici sulla nostra pagina di Facebook.
A presto.

Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Genova, opera come Biologa Nutrizionista presso il suo Studio di Genova Nervi, in via G.Pescetto 5R e presso lo studio medico Giacometti a Genova San Fruttuoso, via Giacometti 38R
Per quanto tempo si può assumere kefir la caseina può portare dei problemi
Ciao Lucia,per quanto riguarda il consumo del kefir, non più di una volta al giorno. Essendo comunque un alimento fermentato, può creare problematiche digestive se consumato in quantità esagerate e in maniera troppo frequente. Per quanto riguarda le caseine, non hanno una vera e propria controindicazione, a meno che non ci si trovi in presenza di un’allergia alle proteine del latte.
Assumo giornalmente, solo al mattino a colazione, una bottiglietta di Kefir con l’aggiunta di miele.
Visto che ho problemi di gastrite e di reflusso gastroesofageo ci sono controindicazioni?
Gentile Matteo,
Assolutamente nessuna controindicazione sul consumo di Kefir in caso di reflusso e gastrite, se assunto in quantità moderate. Avendo infatti naturalmente una componente acidula, rischia di creare acidità, ma solo e unicamente se assunto in quantità superiori rispetto a quelle consigliate.
Buona giornata!
Ho il diabete tipo 2 posso bere kefir
Buongiorno. Mi perdoni per la risposta in ritardo.
Rispondo subito alla Sua domanda.
Il kefir, non è completamente raccomandabile in caso di diabete, anche se si tratta di un diabete di tipo II. Sebbene infatti sia un alimento equilibrato dal punto di vista nutrizionale (poichè contiene proteine grassi e zuccheri in maniera bilanciata tra loro) la quota di zuccheri che contiene è rappresentata da soli zuccheri semplici (principali responsabili del rialzo istantaneo della glicemia, a differenza dei complessi, che ne provocano un rialzo graduale). Motivo per cui non va abusato assolutamente. Non glielo consiglierei tutti i giorni, se fosse un mio paziente, non andrei oltre le due volte a settimana.
Le auguro una buona giornata!