Diete per Colesterolo - Biologa Nutrizionista Genova

Dieta Ipertensione Genova

Dieta per ipertensione

L’ipertensione (o pressione alta) è una delle principali cause di malattie cardiovascolari, che a loro volta rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale. Se misurando la pressione per almeno 3 volte, in momenti diversi della giornata, si riscontra una pressione sistolica (massima) ≥ 140 mmHg e una pressione diastolica (minima) ≥ 90 mmHg, ci troviamo di fronte ad un caso di ipertensione. Spesso l’ipertensione si accompagna al sovrappeso, in particolare a quello con adiposità prevalentemente addominale (il cosiddetto grasso viscerale). Motivo per cui perdere peso è fondamentale, se si vuole ridurre l’ipertensione.

È ormai assodato che la riduzione dell’uso di sodio (il comune sale da cucina ad esempio) è utile quanto l’aumento dell’apporto di potassio. Ma c’è di più: è stato dimostrato che l’effetto del sodio sul rischio di eventi di natura cardiovascolare è almeno in parte indipendente dall’effetto sulla pressione arteriosa. Per questo si può dire che, anche senza ipertensione, chi consuma molto sale va incontro ad un alto rischio cardiovascolare.
Ma come si può diminuire il consumo di sodio e aumentare quello di potassio? E che altri accorgimenti si possono utilizzare a livello di alimentazione?

 

Per quanto riguarda il Sodio:

  • Evitare salsiccia, wurstel, insaccati, formaggi stagionati, alimenti sott’olio e in salamoia.
  • Utilizzare spezie al posto del sale (prezzemolo, rosmarino, maggiorana, salvia, origano e timo). A tal proposito, il prezzemolo ha anche un buon contenuto di potassio.
  • Ridurre il sale aggiunto agli alimenti sia durante la cottura, sia prima del consumo (specialmente nelle verdure, già ricche di sale) e utilizzare generalmente sale iposodico.
  • Fare attenzione a pane, cracker, grissini, fette biscottate, poiché normalmente arricchiti di
  • Preferire alimenti con un buon contenuto di Vitamina C (ananas, kiwi, lattuga, radicchio, spinaci, broccoli, cavoli, pomodori, peperoni) poiché questa vitamina protegge i capillari sanguigni, favorendo la circolazione.

 

Per quello che riguarda il Potassio, ne sono ricchi:

  • la frutta secca
  • i legumi (specialmente secchi) che andrebbero consumati almeno 2 volte alla settimana
  • l’aglio.

Le proteine, oltre che dalla fonte vegetale rappresentata dai legumi, si dovrebbero ricavare anche dal pesce e dalle carni, preferibilmente bianche. Si dovrebbe preferire come condimento l’olio extravergine di oliva, il più diffuso alimento ricco di grassi monoinsaturi che favorisce la riduzione della pressione arteriosa.
La pressione sistolica trae beneficio anche dal consumo di acido linoleico e di acido linolenico (meglio conosciuti come omega 6 e 3) che nessuna dieta ragionevole dovrebbe escludere. Non vanno assolutamente eliminati i carboidrati, anzi, devono essere presenti come base di almeno un pasto giornaliero (generalmente il pranzo). Infine, un consumo moderato di alcool – un bicchiere al giorno, soprattutto di vino rosso – comporta effetti benefici, come l’aumento degli omega 3 circolanti con funzione antiinfiammatoria.

Seguendo questi semplici accorgimenti, sarà dunque possibile perdere peso, ridurre la pressione arteriosa e (in alcuni casi) non dover ricorrere a terapie farmacologiche, che seppur blande, presentano sempre alcuni effetti collaterali.

 

 

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Dieta ipertensione genova
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Dieta ipertensione genova
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L’ipertensione (o pressione alta) è una delle principali cause di malattie cardiovascolari, che a loro volta rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale
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