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Il Limone è efficace per contrastare i Calcoli Renali?

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Per calcolosi renale si intende la presenza nell’apparato urinario di formazioni solide (cristalli) derivate dalla precipitazione e dalla successiva aggregazione di sostanze disciolte nell’urina. La calcolosi renale è una patologia molto diffusa, che in Italia colpisce circa il 12 % degli uomini e l’8 % delle donne.  L’80 % delle calcolosi è dovuta alla presenza nelle urine di sali di calcio; il restante 20 % è dovuto soprattutto agli acidi urici (5 %)  e alla cistina (2 %).
Le abitudini alimentari giocano un ruolo molto importante nell’insorgenza di questa patologia in quanto il rischio di formare calcoli è maggiore nei soggetti che bevono poco (eliminano infatti urine più concentrate), mangiano troppe proteine animali e assumono elevate quantità di sale. Esiste anche l’influenza di una componente genetica poichè spesso questi pazienti hanno dei familiari con la stessa problematica.
Nel 1985 la FDA ha approvato l’utilizzo del Citrato di Potassio nella prevenzione della calcolosi sia calcica che da acido urico.
Questo farmaco si è dimostrato infatti essere l’unico efficace nel prevenire la formazione di nuovi calcoli nei soggetti affetti da calcolosi da ossalati di calcio. Il Citrato in esso contenuto viene infatti eliminato nelle urine e qui forma dei complessi solubili con il calcio, impedendo che i cristalli di ossalato di calcio precipitino, formando così i calcoli renali (i sali di calcio sono se no praticamente insolubili). Questo farmaco presenta però diversi effetti collaterali e i pazienti tendono progressivamente a non prenderlo.
Gli agrumi sono una fonte naturale di citrato e i limoni sono quelli che ne contengono di più (42,9 gr. per Kg.) (5 volte di più delle arance). L’assunzione regolare di succo di limone può quindi aiutare a prevenire la formazione dei calcoli di ossalato di Calcio. Questi calcoli tendono tuttavia a formarsi in presenza di urine basiche (alcaline), tipiche di chi segue una dieta ricca di frutta e verdura. Il citrato di potassio è un potente alcalinizzante (aumenta il pH delle urine) per cui chi segue questo tipo di alimentazione deve prestare attenzione all’eccessiva assunzione di agrumi poichè rischierebbe di alcalinizzare troppo le urine, peggiorando la sua sintomatologia.
Essendo un potente alcalinizzante, il citrato di potassio risulta molto utile per contrastare anche la formazione dei calcoli da acido urico, che si formano invece in presenza di urine acide (tipiche soprattutto dei soggetti che seguono una dieta ricca di carne).
Una precauzioni da prendere è quella di diluire il limone in acqua poichè l’eccessiva acidità del citrato può intaccare lo smalto dei denti. È sconsigliato inoltre il suo utilizzo a chi soffre di reflusso gastroesofageo poichè potrebbe aumentare i bruciori gastrici.

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